Vogliamo raccontare storie che aiutino a comprendere il mondo di Oggi, imparando da quello di Ieri e migliorando quello di Domani.
L’umanità racconta storie da sempre, a partire dai miti e dalle leggende, perché è necessario alla sua sopravvivenza. C’è molto da imparare dal passato e la prospettiva della Storia è molto più ampia della nostra, consentendoci quindi di guardare agli eventi del mondo nel loro insieme e scoprirne altri significati, altre correlazioni.
E ce n’è così tanta di Storia fuori dai libri che merita di essere raccontata: storie dimenticate, storie ignorate, storie scomode, storie crudeli, storie di resilienza, storie che mostrano le più alte vette e i più profondi abissi dell’animo umano; è triste e grave che la maggior parte della Storia recente non venga studiata a scuola. Conoscere la Storia è un diritto ed un dovere, oltre che indispensabile al miglioramento della nostra specie.

Ma come possiamo aiutare l’umanità studiando e raccontando storie?
Come possiamo contribuire a fare del bene nel nostro piccolo, a generare un cambiamento?
E, soprattutto, come facciamo a coinvolgere le persone in quest’impresa?

CIVIL WORDS nasce proprio da queste domande, dal forte desiderio di fare del bene aiutando direttamente e concretamente chi ogni giorno si batte per i diritti umani e offre la propria vita al servizio degli altri.